giovedì 11 dicembre 2014

Che male c'é...che c'é di male?

Perché  "Che male c'é...che c'e' male?" vi chiederete... o anche no!
Beh! credo che sia esattamente questo il "punto"  dell'ultimo libro di Gianrico Carofiglio, dove un giudice, che pur non alterando la sostanza dei fatti, adegua la norma ai propri interessi.
La regola dell'equilibrio
Ma é quello che facciamo sempre un pó tutti no?

Le norme per gli "altri" si applicano per "noi"...si interpretano!
Che male c'é...che c'e' di male?
Sostanzialmente puó non cambiare nulla, ma magari rimane la forzatura!
La regola dell'equilibrio
Torniamo al romanzo.
"La regola dell'equilibrio" Einaudi 2014,  il nuovo caso dell'avvocato boxeur, sempre ambientato a Bari con delle fughe a Lecce, riguarda la difesa di un alto magistrato indagato per corruzione.
Per inciso, ma quanto é fico sto' avvocato: tira di boxe, parla con il sacco (magari questo piú che fico é inquietante!) ascolta buona musica, beve quanto basta, fa ottime letture, per non parlare delle continue citazioni. Ma come cavolo fa a ricordarsi tutte 'ste cose e dove ha trovato tutto 'sto tempo per leggere, ascoltare, vedere, un wikipedia ambulante, un  mostro di conoscenze e riferimenti.
Va in libreria alle due del mattino e anche lí incontra bella gente con cui fare chiacchere colte con citazioni coltissime.
Noi sappiamo, ovvero lo sa chi ha gia letto gli altri casi dell'avvocato, che Guerrieri non difende tutti.
In questo mantiene dritta la barra su scelte etiche e morali che gli fanno dire no al denaro perché... Pecunia olet! (e vai con la citazione!).
Guerrieri  non prende in carico: violentatori, spacciatori, e corrotti!
Bravo avvocato!
Ma in questo caso decide di occuparsi di un magistrato irreprensibile che deve difendersi da un'accusa infamante per un uomo di giustizia: " E' un corrotto!"
L'intreccio del romanzo é piacevole anche se in alcuni punti, l'autore si sofferma un po' troppo nel
spiegare i passaggi procedurali del diritto. La sensazione é che a Carofiglio manchi l'aula del Tribunale, ma quando racconta dell'avvocato Guerrieri non mi dispiace.
Non dico che mi faccia impazzire ma lo trovo godibile.
Ho letto recentemente anche 'Una mutevole veritá" sempre  di Carofiglio, edito da Einaudi 2014 e devo dire che sono dovuta andare a ricercare la trama perché non mi ricordavo assolutamente nulla.
Sará anche un problema di demenza ma assolutamente non sono riuscita a farmi tornare in mente niente del libro. Quello che ricordavo peró era la delusione!
In questo suo ultimo romanzo "La regola dell'equilibrio", torna ad una scrittura piú avvincente e con dei buoni dialoghi.
Si! Carofiglio sá  far parlare i suoi personaggi e non é cosa da poco.

Auguri di Buon Natale a tutti!
Io da brava emigrante torneró con la mia valigia di cartone in Italia e cercheró di essere in libreria il piú possibile.
Libreria asSaggi, Via degli Etruschi 4 Roma.


dello stesso autore:
Il passato é  una terra straniera  (assolutamente da leggere! Da cui hanno tratto anche un film di Vicari con Elio Germano)
Il paradosso del poliziotto (assolutamente da leggere!)
Ragionevoli dubbi
Ad occhi chiusi
Testimone inconsapevole
Il silenzio dell'onda
Bordo vertiginoso delle cose







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